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La contraddittoria evoluzione dell'Asia dalla fine della II guerra mondiale ad oggi

Contradictory evolutions in Asia from the WWI upto the present

Tipologia
Progetti locali
Ente finanziatore
Università di Torino
Settore ERC
SH6_10 - Colonial and post-colonial history
Budget
10.276
Periodo
02/01/2015 - 31/12/2017
Responsabile
Marzia Casolari

Partecipanti al progetto

Descrizione del progetto

Gli obiettivi perseguiti sono essenzialmente quelli di illuminare,   attraverso l’uso di approcci metodologici diversificati, alcuni aspetti   ancora non studiati – o studiati in maniera non esaustiva – dell’evoluzione   della società asiatica nel corso dell’ultimo settantennio circa. Le ricerche   specifiche e l’analisi complessiva saranno non solo un punto d’approdo ma il   punto di partenza per una successiva e necessaria analisi destinata, in   futuro, ad approfondire le stesse tematiche o nuove tematiche, individuate   attraverso la ricerca qui proposta.

L’Asia, dalla fine della   seconda guerra mondiale, ha attraversato e sta tuttora attraversando una   complessa evoluzione che sta spostando il baricentro del potere mondiale   dall’Occidente appunto in Asia, soprattutto nell’Asia Meridionale e   Orientale. Quest’evoluzione è stata non solo vieppiù rapida, soprattutto   dagli anni Ottanta del secolo scorso, ma estremamente diversificata e perfino   contraddittoria: mentre nel settore orientale dal quadrante asiatico lo   sviluppo economico è stato rapido (anche se, in alcuni casi, sembra avere   toccato un plafond da cui non riesce a spostarsi) e quello culturale vivace e   aperto alle novità della modernità, nel settore occidentale lo sviluppo   economico è stato insufficiente e quello culturale caratterizzato da   intolleranza e da una visione distorta della modernità. Il progetto di   ricerca qui proposto – il primo, nelle intenzioni dei proponenti, di una   serie di progetti focalizzati sullo stesso tema generale – pur evitando di   misurarsi frontalmente sul tema generale, cerca, quanto meno, di gettare luce   su di esso attraverso cinque casi di studio, condotti in base a metodologie   diverse.

Un approccio culturale è   utilizzato nel caso di studio che ha per oggetto il Giappone. Attraverso   l’analisi di una serie di autori (Mishima Yukio, Abe Kazushige, Endō Shūsaku, Ogawa Yōko), si intende   rileggere l’evoluzione della società nipponica dal secondo dopoguerra a oggi.

Un approccio analogo è quello   utilizzato nel caso della Cina. Qui l’analisi è focalizzata sul nuovo lessico   linguistico emergente nell’ambito della Rete, specchio dell’evoluzione   sociale in corso nella Cina di inizio millennio.

Un approccio storico-politico è   quello prescelto per i due casi di studio che hanno per oggetto l’Asia   Meridionale. Il primo è focalizzato sull’analisi della crisi della democrazia   indiana in occasione dell’imposizione di un regime autoritario, il cosiddetto   regime dell’emergenza (giugno 1975 - marzo 1977). Si tratta di un episodio il   cui studio è essenziale per la comprensione del funzionamento della maggiore   democrazia asiatica. Il secondo caso è invece focalizzato sulla nascita del   Pakistan e sul ruolo in essa giocato dagli USA, di cruciale importanza non   solo negli equilibri politici in Asia, ma nelle allora emergenti dinamiche   della guerra fredda.

Per l'analisi del mondo arabo è previsto un   approccio diacronico che parte dall'analisi della letteratura di viaggio   esaminando, nell'opera del viaggiatore Muhammad Ibn Battuta (XIV sec.), le   società arabe nell'epoca d'oro dell'Islam. In particolare saranno oggetto di   indagine due serie di personaggi, le donne e i bambini, rispetto ai quali ci   si propone di evidenziare come il loro ruolo sia evoluto nel tempo non tanto   in base a fattori intrinseci alla cultura arabo-islamica, quanto piuttosto a   motivazioni di ordine storico e politico, che hanno portato in epoca recente   a una più o meno marcata marginalizzazione degli stessi.

Sempre per l’area del vicino e medio oriente e   del Mediterraneo ci si concentrerà anche sulla produzione storiografica e   letteraria del periodo della naḥdah (rinascimento-modernità ) e sul tema   della dialettica con il modello europeo e la sua rilettura critica a partire   dal XX secolo.

 Il progetto   comporta, a seconda dell’approccio prescelto, una sistematica ricerca   bibliografica, la possibilità di soggiornare presso centri di ricerca   specializzati e, infine, la possibilità di svolgere indagini presso un certo   numero di archivi in Asia e negli Stati Uniti.

 

 

 

 

Risultati e pubblicazioni

Casolari, Marzia (2017)
The British Strategic Imperative in South Asia and its Role in India?s Partition: 1942-1947.
https://iris.unito.it/handle/2318/1640620

Ultimo aggiornamento: 21/06/2017 17:02
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