Vai al contenuto principale

La metamorfosi di un paesaggio
Presentazione di un documentario - Biella 30 gennaio 2020

Pubblicato: Mercoledì 29 gennaio 2020
Immagine

Giovedì 30 gennaio 2020
ore 18.30
Cittadellarte Fondazione Pistoletto - Biella

 

Il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione e il Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne organizzano un’ampia ricerca d’archivio di varie epoche, su fotografie e materiali della città e della provincia di Biella che spaziano da fine ‘800 e inizio ‘900 fino a quelli provenienti da registri dei giorni nostri: è attorno a questo lavoro che ha preso forma il documentario La metamorfosi di un paesaggio, curato da ‘ILaB – Industrial Landscape Biella’, un gruppo di filosofi estetici e teorici dei media capeggiato dal professor Federico Vercellone  e dalla professoressa Chiara Simonigh

Il film (che vede la regia di vede la regia di Teresa Biondi e i testi di Paolo Furia, assegnista di ricerca in Filosofia Teoretica) sarà proiettato nelle Sale Auliche della Fondazione Pistoletto. Il contesto non è casuale: uno dei momenti chiave che ha caratterizzato il progetto è stato il convegno (Non) Capire il paesaggio, svoltosi proprio a Cittadellarte durante Arte al Centro 2018; la fondazione biellese, inoltre, compare nella parte finale del filmato.
Nella fase conclusiva de La metamorfosi di un paesaggio, infatti, vengono raccontate le trasformazioni come esempio paradigmatico di un recupero di una civiltà industriale che muta in qualcosa di nuovo grazie all’arte e alla cultura.

L’opera, come accennato, è frutto di un lavoro di ricomposizione dei materiali, raccolti nell’ottica di narrare il paesaggio: “Il documentario – spiega Paolo Furia – non verte specificatamente sulla storia del nostro territorio, ma sul significato – attraverso l’esempio biellese – del paesaggio, considerando quest’ultimo come luogo di realizzazione di una civiltà. L’opera segue una logica concettuale: passa da un’introduzione sul paesaggio industriale, per poi approfondire quello degli industriali come la Burcina o la Panoramica Zegna, fino ad arrivare ai giorni nostri, tra casi di abbandono e recupero dando uno sguardo al guado in cui si trova il biellese”. Il film è stato editato in uno studio professionale di Torino, fase in cui Furia si è occupato della redazione dei testi: “Sono scritti e ‘cresciuti’ – spiega – insieme al montaggio. Le immagini, infatti, servono per uno sviluppo concettuale e in pochi casi vengono descritte le fotografie, perché il filmato non ha una componente denotativa”.

Patners dell'evento
Fondazione Pistoletto Cittadellarte di Biella
CIM - entro interuniversitario di Morfologia "Francesco Moiso"

 

Nell'immagine un fotogramma da "Strofa. Lo Strona, la fabbrica" (2014) di M. Cecconello

Ultimo aggiornamento: 30/01/2020 16:42
Non cliccare qui!