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LA MEMORIA DI CHI RESTA
Evento per il Giorno della Memoria | Torino 27 gennaio 2023

Venerdì 27 gennaio 2023 ore 12:00
Pubblicato: Lunedì 23 gennaio 2023
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Venerdì 27 gennaio 2023
AUDITORIUM ALDO MORO
via Sant'Ottavio 18 | Torino
ore 12

"[...] le pagine che seguono contengono tutto quello che mi ricordo, e anche tutto quello che ho potuto apprendere, su mio padre, su mia madre, su mia sorella, sui miei nonni paterni, su due zii e una prozia scomparsi ad Auschwitz nel 1943 e nel 1944. Solo una zia acquisita è tornata. Io avevo 5 anni e mezzo."

Riflessioni a partire dalla lettura di La scena interiore di Marcel Cohen (legge Francesca Vettori) e I Giusti di Israele: Carlo Angela e Otto Weidt
Intervento musicale del M°Massimo Pitzianti del Conservatorio di Torino.

Il contributo del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne in occasione del Giorno della Memoria 2023, è una riflessione intorno all’opera dello scrittore francese Marcel Cohen (1937-), La scena interiore. Si tratta della ricostruzione, tra indizi, oggetti e ricordi della figura dei familiari dell’autore, arrestati a Parigi e scomparsi ad Auschwitz tra il 1943 e il 1944. Poco più che frammenti, esito «del lavoro di tutta una vita», che però contrastano la totale cancellazione intentata dalle persecuzioni nazifasciste, testimoniando al tempo stesso «il vuoto, il silenzio e le lacune» che ne sono derivati.
Si tratta di un testo di recente pubblicazione che ci consegna la memoria di chi resta, di chi è scampato ai rastrellamenti e si è confrontato per decenni con quel vuoto, con l’immagine indelebile di un arresto sotto la propria casa, con il mutismo imposto dal dolore agli altri rimasti, con la necessità di interrogare in modo estenuante foto, suppellettili e persino profumi.
La memoria di chi resta, mentre scompaiono i testimoni diretti dei campi di sterminio, è essa stessa testimonianza di quanto accaduto e della sua proiezione sul nostro presente; contribuisce a mettere a fuoco, non tanto i contorni, quanto l’enormità di quello che è stato; incarna e rilancia l’istanza di continuare a raccogliere e a condividere i fatti, i segni e gli effetti della Shoah.
Non vogliamo però dimenticare che dietro chi resta ci sono le azioni di singoli o di piccole comunità, le azioni di un momento, di mesi o di anni, di coloro che, nonostante il pericolo, hanno aiutato, protetto, nascosto, contribuito a salvare. Anche questa memoria deve essere raccolta e condivisa.
Il filo di questa memoria ci porterà nel quartiere ebraico di Berlino, dove Otto Weidt, titolare di una fabbrica di spazzole e scope durante la Seconda guerra mondiale, si adoperò per proteggere i suoi dipendenti di origine ebraica – in molti casi ipovedenti o sordi-, corrompendo uomini della Gestapo, falsificando documenti, offrendo un nascondiglio ad alcune famiglie.
Questo stesso filo ci porterà poi nel nostro territorio, con il ricordo dell’azione di Carlo Angela, medico e politico antifascista, che, a San Maurizio Canavese, presso la Casa di cura per malattie nervose e mentali Villa Turina Amione, nascose e protesse antifascisti, giovani renitenti alla leva dell’esercito “repubblichino” e molti ebrei.

Nel quadro dell’evento ascolteremo, dalla voce di Francesca Vettori, con la partecipazione di Benoît Monginot, la lettura di alcuni brani tratti dal libro di Marcel Cohen, il Maestro Massimo Pitzianti eseguirà alla fisarmonica brani di J. S. Bach, L. Vierne, G. Mahler, mentre Marco Novarino e Daniela Nelva ricorderanno l’operato di Carlo Angela e Otto Weidt, riconosciuti come Giusti tra le Nazioni.

Per informazioni sull'evento è possibile contattare la referente, Paola Calef

 

Ultimo aggiornamento: 26/01/2023 15:09
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